La mia scelta
Due mie grandi passioni , l'archeologia e la psicologia, tutti modi per "andare sotto"," scavare" e scoprire, al di là di un primo sguardo distratto e superficiale, cosa c'è dietro a quello che sto vedendo, cosa mi svela, quante scatole cinesi devo aprire per arrivare al fondo e poi scoprire a volte che il fondo ne nasconde un altro.
Andare sotto. Ma anche salire sopra.
Escursionista tenace, madre e amica di alpinisti, sento che scalare, faticare, sudare serva. È quella piccola sfida quotidiana che mi aiuta a d accettare gli ostacoli e le difficoltà che la vita inevitabilmente mi presenta. E così vado avanti, nelle direzioni che via via scelgo, facendo sempre un piccolo passo in più perché "Se non ci si eleva, ci si abbassa" (Nietzsche) e ovviamente anche cadendo ma rialzandomi sempre.
Amante del bello, il bello nei gesti, nei paesaggi, negli sguardi perché, se un giorno mi dovesse arrivare tanta sofferenza, avrò imparato a non scordare il bello, nonostante tutto.
L'EQUILIBRIO
È quante ali riesci a far volare, quanti fili riesci a tessere, quante catene riesci a spezzare, tra la tua mente, instancabile demone che ti boicotta e giudica e le tue sensazioni, i segnali che il tuo corpo ti manda, che, ribelli ad ogni controllo volontario, riemergono sempre piu' forti e beffardi.
È proprio lì, è il poter toccare l'incontro tra gli opposti, è lo stare stare in piedi su una corda tesa, sospesa tra le nostre paure e il nostro coraggio, è poter sentirsi di dire "sì, sono quello che vorrei che il mondo fosse..." e così, con la passione del funambolo, vivo e lavoro."
A tutti i pazienti che hanno percorso con me queste strade, grazie.
